«Non c’è niente da fare: a te, Zena Guerri, piace proprio scherzare, sei una ribelle, ma va bene. Tu ci piaci così: cattiva, crudele, sfacciata, forte, felina, una pantera!».

In una Bologna distopica Zena, una giovane con poteri mutanti, si trova al centro di una lotta tra il regime oppressivo e i ribelli. La scoperta dei composti di Aldrovandi svela una connessione intricata tra tecnologia avanzata e la forza ribelle della natura.

Tra intrighi politici e rivelazioni sconvolgenti Zena affronta la sua unicità intrecciando fede, amore e la ricerca della verità. In scenari mozzafiato emergono legami famigliari intricati e oscuri segreti governativi.

Un’avventura che esplora il prezzo della libertà in un mondo sospeso tra oscurità e rivolta. Attraverso le vicende di Zena il romanzo dipana il tessuto complesso dell’animo umano offrendo un’esperienza avvincente, in un mondo dove la speranza è accesa dalla ribellione al crepuscolo.

Pasquale Faraco nasce a Napoli nel 1971. Dopo la laurea in Storia medievale e un breve periodo di ricerca si trasferisce a Bologna, dove lavora come educatore.

Alterna le lezioni alle scuole medie con il teatro (con il gruppo teatrale Massa a Fuoco) e la scrittura. Scrive e interpreta diversi monologhi, tra cui Questione di Centesimi (2016) su un operaio Fiat di Pomigliano.

Fin da ragazzo si impegna per l’ambiente e per diverse cause (perse). .