L'aumento della durata di vita delle persone che vivono con l'HIV ha permesso alla prima generazione di persone infettate per trasmissione verticale di trarre beneficio e ha contribuito a far sì che oggi abbiano più di quindici anni. Questi sono i partecipanti a questo studio qualitativo, frutto di una tesi di master in Malattie Infettive e Parassitarie (FAMED/UFMS), Brasile.

Questo libro si rivolge ai lettori interessati a conoscere questa generazione: quali sono le loro concezioni - come concepiscono i criteri personali di selezione del partner, le relazioni omosessuali e i criteri morali utilizzati per differenziare le persone con cui avere una relazione affettiva. Esperienze - di pregiudizio a causa della loro condizione di sieropositività in vari ambienti, e hanno descritto i luoghi dei loro incontri amorosi, così come le esperienze amorose stesse.

La paura di essere rifiutati a causa della loro condizione di sieropositività e di trasmettere l'HIV permea le varie forme di coping nelle relazioni etero e omoaffettive, compresa la strategia utilizzata per rivelare la propria condizione di sieropositività al partner e la motivazione per aderire al trattamento e all'uso del preservativo. Sperano di sposarsi e di avere figli sieronegativi.

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