L'autoefficacia è un sistema di credenze che indica la convinzione della persona di portare a termine un compito piuttosto che l'effettiva capacità di portare a termine quel particolare compito. Il concetto di autoefficacia è stato proposto da Albert Bandhura sulla base della premessa che gli individui creano e sviluppano una percezione di capacità che diventa strumentale agli obiettivi che perseguono e al controllo che esercitano sul loro ambiente.

Inoltre, Bandhura (1986) ha proposto una visione del funzionamento alimentare umano che pone l'accento sul ruolo delle credenze auto-riferite. Nella prospettiva socio-cognitiva, gli individui sono visti come produttivi e autoregolati piuttosto che come reattivi e controllati da forze biologiche o ambientali.

Anche in questa prospettiva, si intende che gli individui possiedono convinzioni di sé che consentono loro di esercitare una certa misura di controllo sui propri pensieri, sentimenti e azioni. In definitiva, Bandhura ha dipinto un ritratto del comportamento e della motivazione umana in cui le convinzioni che le persone hanno sulle loro capacità possono spesso essere meglio predette dalle convinzioni che hanno sulle loro capacità, che ha chiamato convinzioni di autoefficacia.

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