La povertà ha molte dimensioni. La mancanza di accesso alle risorse idriche per scopi domestici e produttivi è una caratteristica centrale della povertà che deve essere ridotta drasticamente se i Paesi in via di sviluppo vogliono raggiungere gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile legati all'acqua.

Quando lo Zimbabwe ha introdotto le sue riforme idriche, queste sono state guidate da un dialogo globale sulla gestione integrata delle risorse idriche. Questo studio ha analizzato la strategia di gestione integrata delle risorse idriche dello Zimbabwe, con l'obiettivo di determinare come il quadro di gestione utilizzato per guidare il processo di riforma delle risorse idriche nazionali abbia funzionato come politica volta a raggiungere gli obiettivi di equità sociale attraverso la gestione delle risorse idriche.

È emerso che i promotori della gestione integrata delle risorse idriche non hanno prestato sufficiente attenzione alle dimensioni politiche e storiche della gestione delle risorse idriche in Zimbabwe. In questo contesto, la riforma idrica dello Zimbabwe si è sovrapposta a un labirinto di disuguaglianze nell'accesso all'acqua.

Le riforme idriche locali non sono riuscite a migliorare le possibilità di un uso più produttivo delle risorse idriche per gli utenti precedentemente emarginati che risiedevano nelle aree comunali e di reinsediamento. .