Nel centro del centro di Roma, tra Piazza Navona, Via dei Coronari e Piazza dell’orologio, in posizione privilegiata rispetto alla città del Vaticano, si svolgono gran parte dei traffici antiquari che richiamano numerosi collezionisti, piccoli e grandi, oltre ai turisti e ai curiosi. In questo ambiente vivono e lavorano con alterne fortune le nostre tre antiquarie, Camilla, Bianca e Chiara, ormai punto di riferimento del quartiere, belle, intelligenti e ormai con la meritata fama di saper risolvere le situazioni più intricate, che spesso coinvolgono importanti personaggi del Vaticano.

Quando uno sbandato chiamato Crisantemo porta al loro negozio un borsello trovato da Cencio, il cane di Bianca, che lo accompagna nei suoi spostamenti, comincia venire in luce una storia dai risvolti tristi e drammatici. All’interno del borsello si trova infatti la foto di una giovane donna con un neonato tra le braccia e tra le altre cose un plico che mostra il sigillo dorato di una nobile famiglia, impresso sulla ceralacca.

Si scoprirà che quello è il sigillo della famiglia di Don Juan, assistente di un potente cardinale e caro amico delle tre antiquarie, con le quali ha condiviso e risolto precedenti intricate vicende. Si scoprirà che la donna della foto è stata amica di gioventù del padre di Don Juan, il quale arriverà a sospettare di avere un fratellastro illegittimo della cui esistenza non aveva mai avuto conoscenza.

Da qui le tre antiquarie cominceranno a raccogliere informazioni per saperne di più sulla morte della donna e sulla sorte del bambino, incontrando difficoltà crescenti e tali da richiedere l’intervento di Lucia Patrizi, Questore di Polizia, ormai da tempo loro punto di sicurezza e di sostegno. La vicenda non sarà di facile soluzione e rivelerà antichi misfatti e dolorosi avvenimenti del passato.

Perfino i genitori di Don Juan arriveranno a Roma dalla Spagna per conoscere quale sorte è stata riservata al bimbo. Armando CiprianiNato a Bari il 16/12/1941.

Ha vissuto a Genova a Roma e nelle maggiori capitali del Sud America. Ha frequentato il liceo classico Manara di Roma e si è Laureato in lettere presso La Sapienza.

Attualmente vive a Ronciglione nella Tuscia. Ha insegnato nelle scuole superiori a Roma ed Ascoli Piceno e collaborato con seminari e assistenza agli studenti presso la facoltà di didattica al Magistero di Roma e la facoltà di economia sociale dell’università di Quilmes in Argentina.

Ha collaborato anche come esperto di formazione al Ministero degli Esteri e sempre come esperto di formazione presso ONG all’estero. È autore di saggi, articoli e opere letterarie.

Con Armenia Balducci e Gian Maria Volontè è autore del cortometraggio “la tenda in piazza” e ha scritto per la compagnia del teatro Belli di Antonio Salines “Italia 44”. Bruno Giovannini è nato a Roma l’11 settembre 1941 e la romanità è stato un tratto distintivo della sua famiglia, con il nonno materno unico cugino del poeta Cesare Pascarella.

Ha frequentato il liceo classico Luciano Manara di Roma e si è laureato in filosofiapresso La Sapienza. Si è formato nella pratica delle arti marziali ed in particolare del judo che ha Perfezionato con confronti agonistici di livello superiore.

Ha avuto un ruolo di dirigente in una grande compagnia assicurativa e incarichi di consulenza In aziende di Stato. Da sempre cultore delle arti figurative ha conosciuto a fondo il mercato antiquario di Roma e I molteplici personaggi che animano la ricerca ed il commercio degli oggetti d’arte.

Con Armando Cipriani, compagno di banco al liceo, ha deciso di occupare il suo restante scorcio esistenziale scrivendo romanzi di intrigo popolare che si svolgono nei luoghi più caratteristici del centro storico. .