Alberto è ricchissimo e bellissimo: aereo personale, attico in centro Milano, attico in centro Roma, attico in centro Londra, parco auto lussuosissime, alcune di grande valore storico. Marta è bellissima, affascinante e coltissima, ha un negozio di esoterismi e amuleti apotropaici a Milano, nel Quadrilatero della moda.

Il loro amore, un colpo di fulmine, deve affrontare due problemi: lei è più vecchia di lui, con un matrimonio fallito malamente, e lui è un queer. Durante l’Ufficio delle Tenebre la violenza e la volgarità di un feroce stalker spezza l'incanto che si era creato e fa incrinare il loro rapporto nonostante Marta abbia una amica e socia, Teresa, esperta in carte magiche veneziane e lettura dei Tarocchi.

L’incontro del destino, tra Alberto e Marta, è dovuto e forse voluto da Gustavo Adolfo Rol il grande precursore. Lo straordinario personaggio, con facoltà uniche, più sconcertante e più dibattuto del novecento, in questa vicenda, è occasione di un incontro e di una passione bizzarra e improbabile.

Eppure i Tarocchi, di Teresa, sentenziano: non lo sposare, non lo sposare, amalo ma non lo sposare. “Guai a chi avrà amato solo corpi, forme, apparenze.

La morte gli toglierà tutto. Cercate di amare le anime.

Le ritroverete” (Victor Hugo). Un coinvolgente racconto di sentimenti e passioni con qualcosa di esoterico in più.

A 30 anni dalla morte Gustavo Adolfo Rol entra determinante in un romance, romanzo rosa, di amore e spiritualità. .