Spinto dalla crescente frequenza degli attacchi informatici e dal divario esistente tra le esigenze del settore e i professionisti qualificati, questo studio di ricerca si è concentrato sull'elemento umano cruciale nel settore della risposta agli incidenti di cybersecurity. La tesi si proponeva di offrire un'esplorazione significativa delle esperienze vissute dagli addetti alla risposta agli incidenti di cybersecurity e una valutazione del conseguente impatto sul loro benessere.

Inoltre, questo studio ha cercato di fare un confronto tra le esperienze dei soccorritori di incidenti di cybersicurezza e le loro controparti nei ruoli tradizionali di risposta alle emergenze. Sono state condotte interviste semi-strutturate con 22 persone che hanno avuto un'esperienza diretta di almeno un incidente grave, sia in veste interna che esterna, come soccorritori.

Utilizzando l'analisi fenomenologica interpretativa (IPA), queste interviste hanno rivelato una serie di intuizioni, che sono sfociate in cinque temi che evidenziano le molteplici esigenze, le complessità nascoste dell'improvvisazione e del lavoro emotivo, il conseguente aumento dello stress e l'elevato rischio di burnout sperimentato dai primi soccorritori della sicurezza informatica. .