Torino, anni ottanta. Durante un lungo e inaspettato viaggio in treno Giorgio ha conosciuto la donna della sua vita e insieme, anche se ancora non si sono sposati, stanno per acquisire un cucciolo di pastore tedesco.

Tutto sembra volgere al meglio sino a quando il destino, sotto forma di un incidente notturno per le strade della Toscana, brucia sogni e speranze. Il cane muore, l’uomo si salva.

Pazienza, la vita continua e non ci si deve mai arrendere. Fa la sua comparsa Aria, un altro cucciolo di pastore tedesco in qualche modo connesso al precedente e caratterizzato da un’innata predisposizione a cacciarsi nei guai; ma alla vigilia del matrimonio tra Giorgio e Margherita Aria scompare, verosimilmente rapito da qualche balordo.

A questo punto si scatena una caccia al cane che, attraverso episodi tragicomici e immagini di vita nell’Italia di quegli anni, coinvolge i protagonisti in un’avventura appassionante facendo di Aria il cane piu’ famoso e ricercato di tutto il paese. Una piccola grande storia dove umorismo e dolore si alternano e mescolano in continuazione quasi a simulare l’imprevedibilita’ del nostro esistere, degli eventi che si capovolgono e ci lasciano senza fiato.

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