Se ti chiedessi "cosa rende un uomo un uomo?", è probabile che le prime caratteristiche che ti vengano in mente siano forza fisica, resistenza, leadership e un certo distacco emotivo. Questo perché siamo cresciuti con l'idea che queste qualità siano tipiche del maschio.
Tuttavia, negli ultimi anni, con le donne e le diverse minoranze che reclamano sempre più spazio e sottolineano le disuguaglianze, l'uomo etero sembra vivere una sorta di "crisi d'identità", senza più un chiaro modello di "uomo" da seguire. Diviso in due parti ben distinte, questo libro, prima di chiedersi che fine farà il maschio moderno, offre una doppia analisi approfondita e coinvolgente del femminismo, sia da un punto di vista storico che da un punto di vista contemporaneo:Prima Parte: La storia del femminismoEsplora l'evoluzione del femminismo dai suoi albori nel XVIII secolo fino ai giorni nostri.
Analizza le diverse ondate femministe, i temi trattati e le lotte fondamentali per la parità. Presenta i personaggi chiave e i momenti cruciali che hanno segnato il cammino verso l'uguaglianza.
Seconda Parte: Perché gli uomini devono allearsi con le femministeAffronta il femminismo dal punto di vista degli uomini, spiegando perché dovremmo essere tutti alleati. Esplora le ragioni per cui molti uomini oggi si sentono indifesi e senza controllo sulla propria vita (e no, non è colpa delle donne!).
Propone riflessioni per sviluppare una mascolinità alternativa, aggiornata e compatibile con i valori della società moderna. Perché ho voluto scrivere questo libro?Detto senza troppi giri di parole: è più probabile che un uomo ascolti un altro uomo piuttosto che una donna.
È sbagliato? Assolutamente. Funziona così? Purtroppo, sì.
Si tratta semplicemente di sfruttare un vantaggio che non dovrei avere, ma che, di fatto, ho. Voglio partire da qui per dire che noi uomini non dobbiamo vedere il femminismo come un “nemico della mascolinità” ma dobbiamo allearci a esso, magari contribuendo attivamente e proponendo una società migliore, senza metterci sulla difensiva ma soprattutto senza negare e minimizzare.
Il femminismo non riguarda solo i diritti delle donne; riguarda la costruzione di un mondo in cui ogni individuo, indipendentemente dal genere, possa vivere con dignità e rispetto. Gli uomini hanno molto da guadagnare dall'abbattimento delle barriere di genere: relazioni più sincere, una maggiore libertà emotiva e una società meno violenta.
Scrivere questo libro è il mio contributo personale per promuovere questa visione. Con queste premesse, mi auguro che questo libro possa offrire spunti di riflessione e strumenti per affrontare il cambiamento.
Non si tratta di perdere qualcosa, ma di guadagnare un mondo in cui tutti, uomini compresi, possano vivere meglio. .