Nel dicembre 2023 si è tenuta una riunione del Consiglio dei capi di governo della Comunità degli Stati Indipendenti, durante la quale i partecipanti hanno constatato che quest'anno gli Stati membri dell'associazione sono riusciti a riprendere la traiettoria di crescita. Infatti, secondo i risultati dei primi nove mesi del 2023 nella CSI, il volume della produzione industriale è aumentato di quasi il tre e mezzo per cento, il traffico merci di quasi il sei per cento.

Gli ulteriori sforzi dei Paesi della struttura di integrazione saranno volti a rimuovere gli ostacoli al commercio reciproco, a liberalizzare la sfera dei servizi e ad attrarre investimenti per produrre congiuntamente prodotti competitivi. Dopo tutto, la creazione di prodotti ad alta tecnologia con caratteristiche superiori agli analoghi stranieri è un punto di riferimento per tutti i partecipanti al Commonwealth.

Esistono già molti esempi di questa efficace cooperazione, anche in collaborazione con l'Unione Economica Eurasiatica. In particolare, è in fase di studio un progetto di cooperazione per la creazione di un autobus elettrico eurasiatico.

Questi progetti di integrazione trasversale nello spazio post-sovietico potrebbero sfruttare il potenziale scientifico, tecnologico e finanziario comune del Commonwealth. Come funziona oggi questa cooperazione? Questo è l'argomento del documento proposto.

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