È necessario comprendere la risposta coloniale sotto forma di rivoluzione per analizzare le varie conseguenze della discriminazione anche in termini di razza. Per capire perché i popoli dell'Asia, dell'Africa e del Sud America hanno costantemente cercato di liberarsi dalle grinfie del potere imperiale, si dovrebbe cercare di conoscere alcune delle basi di queste relazioni tra un Paese industrialmente sviluppato e un Paese sottosviluppato.

Non è un caso o una coincidenza che la maggior parte dei Paesi sviluppati siano bianchi e quasi tutti i Paesi sottosviluppati siano non bianchi. Sia l'imperialismo che il razzismo sono complementari e si rafforzano a vicenda nel mondo contemporaneo.

Non ha senso continuare a definire il nostro mondo in relazione alla dinamica del colonialismo europeo o della decolonizzazione. Nell'era della globalizzazione non possiamo continuare a discutere o analizzare la letteratura utilizzando i concetti di margine e centro come punto focale degli studi postcoloniali.

È necessaria una rottura radicale per uscire dai concetti di colonialismo e anticolonialismo, poiché l'economia, la politica, le culture e le identità di oggi sono meglio descritte in termini di reti "transnazionali". .