Il Programma Nazionale di Alimentazione Scolastica (PNAE) sembra essere un potenziale integratore delle politiche di educazione alimentare e nutrizionale legate alla salute della popolazione in età scolare, oltre a creare mercati per i prodotti degli agricoltori familiari. Da questo punto di vista, garantire la qualità igienico-sanitaria degli alimenti implica l'adozione di misure preventive e di controllo lungo l'intera filiera produttiva, dall'origine al consumo degli alimenti negli istituti scolastici.

Questo lavoro pone l'accento sulle pratiche di sorveglianza sanitaria e sulla loro interazione con altri organismi di controllo in relazione alla regolarizzazione degli alimenti delle aziende agricole familiari. Conclude che gli ispettorati sanitari municipali devono affrontare molti limiti, che vanno da un numero insufficiente e poco qualificato di personale, alla mancanza di conoscenza delle regole e delle linee guida del programma PNAE, all'esecuzione di ispezioni e al rilascio di prodotti di origine animale la cui responsabilità non è assegnata loro in conformità con la legislazione.

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