Questo libro è una raccolta di episodi, fatti personali realmente accaduti, tranne qualche racconto inventato. L’idea di scrivere un libro “delle mie memorie” l’ho sempre avuta, ma le bozze scritte sinora le ho tutte cestinate.

Rappresenta le fasi più importanti della mia vita sin dalla nascita, avvenuta sabato 5 novembre del 1949 alle ore dodici. Contiene informazioni sui miei parenti e personaggi che ho conosciuto.

Le vicende sono narrate attraverso i miei ricordi e quelli di mia madre. Ho voluto dare spazio ad alcuni episodi drammatici occorsi in mare a me stesso e ai mei parenti.

Come un giornale di chiesuola del mio navigare, appunti da rileggere ogni tanto, un punto di riferimento per me e i miei cugini. Un libro autobiografico nel quale descrivo la mia fanciullezza, i passatempi, i giochi, la scuola primaria, i concorsi di lavoro a cui ho partecipato, la mia vita passata di pescatore, ricordi ed emozioni che desidero tenere vivi, soprattutto ora che temo il futuro come oblio della memoria e dell'esistenza.

A prescindere dal riscontro che avrà presso i lettori, mi ritengo soddisfatto per aver concluso il lavoro che mi ero riproposto. Ringrazio mia cugina D.

Cucè Cafeo per avermi spronato nel compimento dell’opera e quindi la dedico a lei e a mia madre che ne rappresenta la memoria storica. Un affettuoso pensiero va ai miei nonni e ai miei zii, a mia madre, a mia moglie, a mio figlio.

A Rossella, mia nipote, e i suoi due figli che sono i personaggi di alcune storie. .