Questo libro ha valutato criticamente il concetto di Tommaso d'Aquino della teoria della guerra giusta contenuto nella sua opera magnum, la Summa Theologica pubblicata nel XIII secolo. Ha esplorato la legittimità e la giustificazione della guerra, principalmente in relazione alla tradizione della guerra giusta e al modo in cui potrebbe servire come panacea alla guerra nella società umana contemporanea.

Le opinioni di alcuni studiosi sono state evidenziate per acquisire un background intellettuale e un quadro di riferimento sull'argomento. Secondo lo studio, il concetto di guerra giusta deriverebbe dalle parole latine: “bellum iustum” che significa una dottrina o una tradizione di etica militare studiata da leader militari, teologi, esperti di etica e responsabili politici.

Si riferisce a un insieme di regole volte a garantire pratiche giuste in guerra. L'Aquinate raccomanda tre principi che dovrebbero garantire pratiche giuste in guerra.

Sono autorità legittima, giusta causa e retta intenzione. L'autore ha sostenuto che la tradizione della guerra giusta è un sistema inadeguato e imperfetto in base al quale giudicare se una guerra è giusta o ingiusta nella società umana contemporanea.

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