Ci sono passioni e situazioni nella vita di ognuno di noi che vanno oltre la gioia e il dolore che il destino può riservarci. Sembrano quasi emozioni messe lì da qualcuno, come un salvagente da indossare nei momenti più tristi o come un mare dove rilassarsi e abbandonarsi nei momenti di spensieratezza.
Ognuno ha le sue, ognuno ha degli hobby, svaghi e passioni che riescono a liberare l’anima e il corpo ed immergerli in momenti profondi capaci di cancellare sensazioni, assecondare piaceri e imprimere dei ricordi che saranno per sempre. La caccia, la natura, alcuni selvatici e i soprattutto i Setter sono da sempre per me quel mondo magico in cui mi abbandono.
Al pari di Alice nel paese delle meraviglie mi lascio trascinare in qualcosa che per molti non esiste mentre per me esiste. Situazioni che la mia mente elabora e trasforma in qualcosa di più profondo intrecciando ricordi, racconti, aneddoti e luoghi che porteranno in sé i tratti del romanzo della mia vita, dei racconti delle mie avventure, della fiaba da raccontare, di tradizioni da rispettare e di sapori da gustare e far conoscere.
La caccia è un’attività atavica dell’uomo, il cui coronamento sta nella cattura e il suo senso compiuto risiede nel rispetto della preda che va sempre donata o consumata rispettando le tradizioni della cucina popolare, spesso diversa da regione a regione o perfino da città a città, tramandate con cura e passione. La prelibatezza e il gusto naturale e selvaggio di queste carni, oltre che contorno poetico a serate passate a prepararle e cucinarle, offre anche lo spunto sulla bontà e i benefici di questa carne in un’epoca dove tutto è contraffatto, trattato, geneticamente modificato.
E allora in questa splendida avventura chiamata arte venatoria, fatta di ricordi, ricorreranno e si intrecceranno personaggi degni di Bianconiglio, del Cappellaio matto, la falsa Tartaruga, la Regina di cuori e tanti altri che hanno reso favoloso il viaggio di Alice e che renderanno piacevole l’immergersi nei ricordi di quello che è e rimarrà sempre il mio Paese delle Meraviglie. Il bosco, la natura, i cani, la caccia e la cucina.
Da cui prenderanno nuovamente vita quei personaggi che erano mitici nei primi racconti che ascoltavo da bambino e che poi si sono trasformati nella mia prima montagna, nel primo bosco, nel primo Setter, nella prima Beccaccia, nella prima Coturnice, nella prima Lepre e tante altre prime volte che si intrecceranno con ricordi, sensazioni e sapori che non sono stati solo prime volte ma semplicemente emozioni ed insegnamenti che hanno arricchito la mia passione, la mia anima, curato la mia mente e il mio corpo. .