Per quanto riguarda i governi, è la nazionalità di una persona, di solito riflessa in un passaporto, a indicare se il governo ha il dovere di proteggere quell'individuo e se la persona ha degli obblighi nei confronti dello Stato. Hong Kong è insolita in quanto per molti cittadini i passaporti sono visti principalmente come documenti che offrono sicurezza e protezione.

Non è insolito che le persone possiedano due o più passaporti. Lo scopo di questo articolo è quello di esaminare gli atteggiamenti verso i passaporti da parte degli abitanti di Hong Kong, formati dalla loro esperienza unica.

La comodità di recarsi in Cina con un permesso di ritorno sembra prevalere su qualsiasi senso di lealtà nei confronti di un Paese adottato in Occidente, o sulla consapevolezza che l'uso di un documento che identifica il suo titolare come cittadino cinese significa che non avrà alcuna protezione consolare. È anche ironico che il governo di Hong Kong sostenga la differenza tra nazionalità ed etnia in un momento in cui il governo cinese sta facendo l'esatto contrario, sminuendo lo status della nazionalità e magnificando l'importanza del cosiddetto "sangue cinese".

. .