La mastite è una condizione infiammatoria della ghiandola mammaria, caratterizzata da cambiamenti nelle caratteristiche fisiche della mammella o del latte (Nazifi et al. , 2011).

La mastite può essere classificata in tre tipi principali: mastite clinica (CM), mastite subclinica (SCM) e mastite cronica (ChM) (Anonimo, 2003). Nella CM, si osservano gonfiore, calore, dolore e induratio nella ghiandola mammaria, oltre a cambiamenti nel colore del latte, coaguli nel latte e un gran numero di leucociti nel latte (Sharma e Maiti, 2010).

Nella SCM non sono presenti alterazioni infiammatorie grossolane nel tessuto della mammella né cambiamenti nell'aspetto fisico del latte. Si riscontra solo un aumento della conta delle cellule somatiche (SCC) nel latte, la presenza di organismi patogeni nel latte e una risposta infiammatoria che può essere rilevata solo da test di screening come il California Mastitis Test (CMT), il White Side Test (WST) e il Surf Field Mastitis Test (SFMT) (Sachin e Suresh 2006; Madut et al.

, 2009). Nella ChM, la mammella diventa dura a causa della fibrosi, i quarti possono diventare ispessiti, sodi, nodulari e atrofici.

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