È cominciato tutto quando sposai Paolo. Pensavo di amarlo e che lui amasse me.

Ancora avevo il sapore dei confetti in bocca quando, ha usato per la prima volta la violenza su me. Con il tempo ho imparato a rimanere in silenzio.

Alla fine, ho promesso a me stessa che nessuno mi avrebbe fatto più del male, non lo avrei permesso. Eppure, è accaduto nuovamente.

Il mio cuore quella volta, ha sofferto di più della prima perché dopo aver compreso cosa significasse amare in tutto il suo insieme, mi venne tolta la possibilità di farlo. “Cosa avevo dato per scontato quella volta?”Non lo so, ma successe.

E, quel giorno…Cambiò la mia vita. “Che cosa strana è: sapere quando oramai non si può più fare nulla.

Non puoi tornare indietro ma non riesci andare oltre. ”Il tormento più grande è stato quando ho visto Richard sbattere i suoi pugni contro il muro della doccia di casa mia.

Rabbioso con me, furioso con sé stesso. Forse, lo era anche con tutto il Mondo.

Subito dopo mi è stata data l’opportunità di affrontare la realtà di quel terribile giorno…L’ho dovuto fare, non avrei potuto scegliere, non avrei potuto cambiare nulla. E adesso?Adesso non sono altro, che l’altra.

La donna che lo aspetterà sempre, quella che non gli chiederà nulla e che lascerà tutto per scontato un’ennesima volta,perché non riesco a mandarlo via. Perché lo amo troppo per poterlo mandare via.

È come se vivessi tramite lui. “Forse mi ha amata, forse no.

Quello che è certo, è che io ho amato lui. Probabilmente è stato solo troppo tardi.

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