Nella storia recente, mai un papa è stato tanto criticato dall’interno: liberal, progressista, globalista, comunista ma soprattutto eretico. È il 2013, Benedetto XVI rinuncia al suo pontificato ma rimane il dubbio se la sua intenzione sia stata fatta in toto oppure abbia rinunciato solo al ministerium ma non al munus di Pietro.

Suggerito dalle parole della Declaratio, Angelo Sodano convoca il nuovo conclave. Ma questo conclave è valido o abusivo e se fosse in quest’ultima condizione immediatamente Benedetto XVI sarebbe stato posto nello status di sede impedita? Bergoglio è il legittimo papa o un Antipapa, uno dei tanti della storia? A volere l’elezione di Bergoglio è l’attivismo dei cardinali statunitensi affinché sia eletto un non europeo o la Mafia di San Gallo, oppure tutti e due i gruppi?Ma questo papa/antipapa eletto si dimostra via via in debito con le menti ispiratrici del cattolicesimo contemporaneo, concilio Vaticano II incluso.

Si sviluppa un manicheismo-politico circolante in alcuni settori ecclesiastici. Non è più il tempo del repubblicano Ronald Reagan che legato da un ponte ideale con Giovanni Paolo II danno la spallata decisiva ai regimi dell’Est facendo collassare l’Urss.

Oggi Bergoglio rappresenta, abusivamente o meno, il pensiero morale e spirituale cattolico contemporaneo, modernista, progressista, condito con pizzichi di eresia, e per tutto ciò da segni evidentissimi di non riuscire più a tradurre il messaggio del Concilio nell’ora contemporanea. .