Sebbene la comunicazione organizzativa sia una disciplina nuova nel campo delle scienze umane, è cresciuta rapidamente e ha attirato l'attenzione di molti pensatori di scienze comportamentali al punto da analizzare molte difficoltà organizzative e trovare soluzioni adeguate per esse. Alcuni pensatori della comunicazione organizzativa, che negli ultimi anni hanno lavorato come consulenti di management per individuare le inadeguatezze organizzative, ritengono che molte delle questioni e dei problemi che governano l'organizzazione siano il risultato di un contesto comunicativo improprio e di una scarsa attenzione alle sottigliezze della comunicazione organizzativa; se i manager fossero consapevoli di questi aspetti, forse svolgerebbero il loro lavoro in modo migliore e più efficace.

La comunicazione e il suo ruolo nel conflitto hanno la capacità di creare uno stimolo e una dinamica nell'organizzazione e di aiutare a sviluppare le sue attività quantitativamente e qualitativamente, e in definitiva il suo successo nel raggiungere i suoi obiettivi, ed è in grado di creare ostacoli e problemi sulla strada per raggiungere i suoi obiettivi organizzativi e di creare disordine nelle sue attività. Le attività organizzative richiedono l'interazione tra le persone e i gruppi dell'organizzazione.

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