Questo libro è una selezione degli scritti più importanti del grande poeta e pensatore italiano Giacomo Leopardi. Attraverso estratti del suo monumentale diario intellettuale, Zibaldone, così come delle sue famose Operette morali ed i Pensieri, il lettore è invitato a immergersi nelle riflessioni di questo essenziale autore per il pessimismo filosofico.

Con uno sguardo lucido e disincantato, Leopardi disseziona la condizione umana, esponendo senza velo l'assurdità dell'esistenza, l'abisso insanabile tra i desideri dell'uomo e la loro impossibile realizzazione, la vanità delle illusioni, l'onnipresenza del dolore e della noia. Però lungi dal cadere nel nichilismo, la meditazione di Leopardi, come mostrano questi testi, raggiunge momenti di un commovente lirismo e di tragica grandezza.

La nobiltà dello spirito umano si rivela proprio nel suo smarrimento, nel suo sradicamento metafisico, come fonte di elevazione poetica. Leopardi continua a interpellarci oggi con la forza del suo amore disperato per la verità.

Leggerlo è un doloroso risveglio, ma anche un'avventura di pensiero e immaginazione che allarga i limiti della nostra coscienza. Queste pagine costituiscono un'introduzione impareggiabile al suo entusiasmante universo intellettuale e letterario.

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