Questo libro esamina la vita sociale e politica nel romanzo camerunese contemporaneo. In esso, il dottor Ntambo espone i tarli che hanno afflitto la nazione post-coloniale.

Dal punto di vista sociale, espone mali come il tribalismo, il nepotismo, l'alcolismo e l'ubriachezza. Dalla tangente economica, espone la mediocrità del governo, la vita ostentata dei leader, l'appropriazione indebita e la fuga di capitali, esacerbata dagli sprechi economici.

Sottolinea l'irresponsabilità politica del governo, che è in secondo piano rispetto a una presenza neocoloniale oppressiva. Indulgendo in pratiche occultistiche e altre pratiche predatorie per mantenere il potere, i leader opprimono le masse e rifiutano di impegnarsi in un dialogo significativo con loro.

Questi diversi mali sono all'origine delle scarse prestazioni del Paese e della conseguente stasi economica. Ma l'autore non si limita a scaricare le colpe.

Completa il suo lavoro dando suggerimenti praticabili con cui la leadership, lavorando in collaborazione con i cittadini, può tirare fuori la nazione dall'attuale situazione precaria e metterla sulla strada dello sviluppo e del benessere per tutti. .