In queste pagine troverete l’eco di un principio tanto semplice quanto profondo: l’impressione, nella sua più spontanea fugacità. Scrivere è un’arte da assaporare a fondo, partendo dalle sue stesse origini, considerando che è proprio con essa che nasce la storia che conosciamo.

È una realtà imprescindibile. La scrittura nasce come frutto della volontà di inventare, ricordare ma anche e soprattutto comunicare.

Proprio quest’ultima funzione è forse quella che meglio traduce le capacità della parola. Comunicare significa letteralmente rendere comune, propagarsi, trasmettersi e quindi tessere una rete interattiva sulla quale fondare la nostra realtà; scrivere viene a significare per noi esistere.

L’ uomo è da sempre condannato a definirsi entro dei limiti spazio-temporali, ciò tuttavia non impedisce ad ogni singolo di essere diverso dall’altro, di vedere, sentire e vivere le cose che lo circondano in maniera singolare. È proprio in base a questo concetto che ho deciso di scrivere questa piccola silloge, cercando di racchiudere l’essenza di una serie di piccole immagini, impressioni appunto.

Tra loro, questi componimenti non sono legati quasi da nulla generalmente, se non proprio dall’elemento soggettivo, che in realtà è il legame più autentico. .