La disponibilità idrica si riferisce a quanta acqua è fisicamente accessibile in termini di quantità e se tale acqua è sicura da usare in termini di qualità. Le differenze di quantità e qualità dell'acqua nel paesaggio, e il modo in cui cambiano nel tempo, determinano se c'è abbastanza acqua per le esigenze umane e dell'ecosistema.

La quantità e la qualità dell'acqua disponibile sono influenzate dalle attività umane, come l'utilizzo dell'acqua per l'agricoltura, l'approvvigionamento di acqua potabile e la produzione di energia termoelettrica, e da eventi naturali come incendi, cicloni tropicali e siccità. La comprensione della domanda e dell'offerta di acqua favorirà una gestione migliore e più efficiente dell'acqua per la crescita economica, la protezione degli ecosistemi acquatici, l'agricoltura e la produzione di energia e la crescita della popolazione umana.

Il concetto di disponibilità idrica è ampio e molti gruppi hanno elaborato definizioni più specifiche di disponibilità idrica. La maggior parte di esse include aspetti relativi alla quantità, alla qualità e alla tempistica dell'acqua (quando l'acqua è disponibile nel corso dell'anno).

Alcune definizioni di disponibilità idrica si concentrano sull'uso umano dell'acqua, mentre altre riconoscono i compromessi tra le esigenze idriche umane ed ecologiche. .