Lo scopo di questo articolo è analizzare l'impatto della decisione della Corte Suprema Federale, in Habeas Corpus 126. 292 SP, che il 17 febbraio 2016 ha creato un precedente per una nuova concezione del diritto processuale penale sull'inizio dell'esecuzione di una condanna prima della sua sentenza definitiva e non appellabile.

Da quel momento in poi, è stato possibile per l'imputato essere mandato in carcere subito dopo la conferma della condanna da parte di un collegio di giudici di secondo grado. Tuttavia, il detenuto conserva il diritto di appellarsi ai tribunali superiori, ma rimane dietro le sbarre.

Secondo la nuova giurisprudenza interpretata dal STF, la fase di analisi delle prove e della materialità si esaurisce nel Tribunale di primo grado e si ammette che il principio della presunzione di innocenza cessa dopo la conferma della condanna in secondo grado. A tal fine, si utilizza il metodo della ricerca bibliografica e documentale, studiando concetti dottrinali e principiologici sul quadro giuridico, evidenziando la Costituzione federale e il principio della presunzione di innocenza.

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