Fin dalla sua scoperta nel XVI secolo, la Pampa del Rio Grande do Sul - una regione situata a sud del Bacino Platino, a cavallo tra Argentina, Brasile e Uruguay - si è rivelata un'area potenzialmente favorevole alle attività agricole e zootecniche. Lo sviluppo dell'allevamento del bestiame in Brasile (soprattutto nello stato di Rio Grande do Sul) e in Uruguay è avvenuto lontano dai centri latinoamericani di Buenos Aires e Rio de Janeiro.

Questo ha portato a una certa somiglianza nei sistemi produttivi di RS e UY, che sono sempre stati collegati a causa della frontiera. Il progresso tecnico di questa produzione si è ampliato grazie al capitale straniero interessato a sfruttare l'abbondanza di produzione primaria del Rio Grande do Sul e dell'Uruguay.

Questo lavoro si concentra quindi sullo sviluppo economico dell'allevamento nel sud del Brasile e dell'Uruguay tra il 1914 e il 1939, al fine di analizzare la relazione tra le economie di questi due Paesi e il capitale straniero, che ha inevitabilmente portato a cambiamenti produttivi nel corso della storia agraria di questi due Paesi. .