Il libro analizza uno studio condotto presso il Soil Science Field Laboratory dell'Università Agraria del Bangladesh, valutando l'impatto di diverse fonti di azoto e di letame di pollame sulle proprietà dell'acqua, sulla crescita e sulla resa del riso durante la stagione Aman del 2011. È emerso che le concentrazioni di ammonio (NH4+) nell'acqua erano più elevate con l'applicazione di urea prilled (PU) rispetto ai supergranuli di urea (USG).

La concentrazione più alta di NH4+ è stata rilevata il secondo giorno dopo l'applicazione del PU, per poi diminuire gradualmente. Il pH dell'acqua è aumentato con l'aumento dei livelli di NH4+, mentre la conducibilità elettrica (EC) è stata inizialmente più alta per poi diminuire nel tempo.

La combinazione di 56 kg di N ha-1 come USG con 3,0 t ha-1 di letame di pollame (PM) ha prodotto le rese di granella e paglia più elevate rispetto agli altri trattamenti. Questa combinazione ha anche aumentato l'assorbimento dell'azoto, migliorato le rese, aumentato l'efficienza d'uso dell'azoto e ridotto la perdita di azoto.

Queste pratiche minimizzano l'impatto ambientale e migliorano la salute del suolo. Lo studio conclude che l'integrazione di USG con letame di pollame aumenta efficacemente la resa del riso, riduce la dipendenza dai fertilizzanti chimici e sostiene le pratiche agricole sostenibili.

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