Esistono diverse metodologie per lo studio dell'ambiente, che consentono di avere diversi livelli di attenzione e di confrontare le alternative di cambiamento dei modelli di utilizzo delle risorse naturali e l'adozione di vincoli, carenze e potenzialità per un determinato luogo. Nel tentativo di proporre cambiamenti nell'uso delle risorse nel bacino del fiume Tibagi, basandosi sulla metodologia geosistemica e avendo come asse centrale il rilievo, si è cercata un'analisi integrata dei vari sistemi fisici, socio-economici e biotici che trasformano l'ambiente.

Il rilievo è stato scelto come fulcro dello studio perché è il palcoscenico in cui avvengono quasi tutte le trasformazioni della società e della natura. I dati raccolti attraverso la diagnosi sono stati dettagliati e sistematizzati utilizzando strumenti di geoprocessing.

Sono stati effettuati diversi sopralluoghi sul campo per convalidare le informazioni raccolte da fonti secondarie e per avere una visione reale dell'area di studio, in particolare delle caratteristiche del rilievo; tutte queste informazioni e studi sono stati fondamentali per la realizzazione della proposta di zonizzazione geografica. .