Questa serie studia 94 osservazioni di vesciche neurologiche nei bambini. Il mielomeningocele è stata l'eziologia principale (72%).

La presenza di reflusso vescico-ureterale e l'età avanzata (superiore a 12 anni) al momento della gestione sono fattori predittivi di una scarsa funzionalità renale. Questa serie mostra chiaramente che la malattia dei neurovasi evolve come uropatia ostruttiva (65%) associata a incontinenza urinaria quasi costante (97%).

Abbiamo dimostrato chiaramente che la CPI dà ottimi risultati e permette di controllare i tre problemi posti dalle vesciche neurologiche: infezione urinaria, deterioramento delle vie urinarie superiori e, in misura minore, incontinenza (1 paziente su 2). Alla valutazione urodinamica, l'80% dei neurovasi era iperattivo.

L'iniezione intradetrusoriale di tossina botulinica ha trovato spazio come alternativa all'allargamento della vescica. L'84% dei pazienti iniettati è diventato pulito.

La sicurezza dell'iniezione è stata dimostrata negli adulti, consentendo reiniezioni quando l'effetto scompare. .