Promuovere la giustizia internazionale contro l'impunità per i crimini più gravi (genocidio, crimini contro l'umanità, crimini di guerra, tortura, sparizioni forzate) contribuisce a ripristinare il rispetto dei diritti umani e dello Stato di diritto nelle nostre società e a dare attuazione ai diritti delle vittime. Nel giugno 2014, l'Unione africana ha adottato il Protocollo che modifica il Protocollo sullo Statuto della Corte africana di giustizia e dei diritti umani (di seguito Protocollo di Malabo).

Il Protocollo di Malabo prevede l'inclusione della giurisdizione penale nel mandato della Corte africana di giustizia e diritti umani (ACJHR). Paesi che hanno firmato il Protocollo di Malabo (maggio 2017) Paesi che hanno ratificato il Protocollo di Malabo (maggio 2017) Data di adozione del Protocollo di Malabo da parte dell'Unione africana (UA) giugno 2014 Arusha Tanzania sede proposta per la ACJHR Sebbene la ACJHR potrebbe svolgere un ruolo estremamente positivo in un continente cronicamente colpito dalla piaga dei conflitti e dove l'impunità per i crimini di diritto internazionale è diffusa, la proposta di estendere la sua giurisdizione solleva una serie di preoccupazioni a livello internazionale.

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