In un piccolo paese della Barbagia, nel cuore selvaggio della Sardegna, viene ritrovato il corpo senza vita di Antonio Mulas, un anziano pastore rispettato dalla comunità locale. Il delitto sconvolge la tranquilla vita del paese e risveglia antichi rancori e segreti sepolti.

L'ispettore Efisio Corrias, un sardo trapiantato a Roma da anni, viene richiamato nella sua terra natale per indagare sul caso. Corrias si trova a confrontarsi non solo con un omicidio apparentemente inspiegabile, ma anche con il suo passato e con una cultura che sente ormai distante.

Affiancato dalla giovane e determinata agente locale Maria Sanna, Corrias si immerge in un'indagine che lo porta a esplorare le tradizioni ancestrali della Barbagia, i conflitti tra pastori e le tensioni tra modernità e tradizione che attraversano la regione. Man mano che l'indagine procede, emergono oscuri legami tra la vittima e una serie di furti di bestiame avvenuti negli ultimi mesi.

Corrias scopre che Mulas non era l'uomo rispettabile che tutti credevano: aveva nemici e custodiva segreti che avrebbero potuto scuotere le fondamenta della comunità. L'ispettore si trova a navigare in un mare di omertà e diffidenza, dove ogni passo falso potrebbe compromettere non solo l'indagine, ma anche la sua incolumità.

La svolta arriva quando Corrias collega l'omicidio a un antico codice d'onore barbaricino, il "Codice della Vendetta", che sembra essere ancora vivo e praticato in alcune zone remote della regione. .