Lo studio è stato progettato per sviluppare un approccio di modificazione genetica nei batteri metilotrofi attraverso un sistema di espressione efficace per migliorare la capacità dei batteri bioremedianti di consumare il petrolio nelle aree inquinate. L'identificazione degli isolati batterici è stata effettuata sulla base dei tratti morfologici e del gene 16S rRNA.

Tutte le sequenze analizzate avevano un valore atteso (E) pari a 0, e più del 99% dei generi validi riportati sono strettamente correlati alla percentuale di identità BLASTN e identificati come Methylorubrum extorquens e Pseudomonas balearica. Il sistema CRISPR-Cas9 trattato con plasmidi è stato utilizzato in M.

extorquens e P. balearica e la tecnologia qPCR ha mostrato che l'espressione del gene MDH è aumentata di 6 volte in M.

extorquens trattato con CRISPR-MDH. In P.

balearica trattata con CRISPR, l'espressione del gene pMMO è aumentata di 25 volte. La tecnologia CRISPR-Cas9 è stata scelta per lo studio e l'utilizzo per migliorare l'efficienza della biodegradazione degli idrocarburi.

A nostra conoscenza, questo studio ha isolato per la prima volta in Iraq batteri metilotrofi e, inoltre, ha utilizzato per la prima volta a livello globale un sistema CRISPR-Cas9 per aumentare l'efficacia di questi batteri nella biodegradazione degli idrocarburi. .