Con testo a fronte nasce dalla fusione di due linguaggi artistici: la poesia e la fotografia. Le due forme si integrano finendo per costituire un binomio inscindibile, quasi una traduzione da una lingua all'altra.

Da qui il titolo. Il volume finisce per essere anche un confronto/scontro tra due generazioni, un padre e una figlia che si misurano con strumenti espressivi differenti ma, in fin dei conti, complementari.

Occhi diversi per descrivere una medesima ir/realtà. "Ed è un gioco sottile, con le parole e le immagini, con due età che fanno di un autore il padre e dell’autrice una figlia, con due ruoli che fanno di un’autrice, talvolta, un’allieva e di un autore, talvolta, un suggeritore, con due personalità che si misurano con qualcosa che li unisce dal profondo, che conoscono bene, ma che devono imparare a scoprire e riscoprire attraverso le pagine del loro incastro caleidoscopico e cangiante come la semplice vita di tutti i giorni in una famiglia d’artisti", scrive nella Prefazione Maurizio Terzetti, a sintetizzare quanto di originale si possa trovare all'interno di questo libro tutto giocato tra parole e immagini.

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