La studiosa, prof. ssa Graziella Milazzo, è di recente entrata in possesso di alcuni files di Paul Devins.

Sulla base degli ultimi appunti di Devins, la curatrice ricostruisce ed aggiorna le rivelazioni fatte nel monumentale testo Argimusco Decoded, scritto dal Devins a quattro mani con il prof. Alessandro Musco.

Libro mai veramente finito, causa la prematura scomparsa di quest'ultimo il 5 marzo 2014. Questo saggio spiega le relazioni di corrispondenza simbolica che ci sono fra le rocce-statue presenti su Argimusco e le costellazioni presenti nel cielo estivo.

Simulacri tanto speculari da indurre Paul Devins a rinominare il sito quale "Specchio delle Stelle". Al tramonto estivo, infatti, le costellazioni, incredibilmente, si rispecchiano in perfetta sequenza-sistemica sulle grandi statue litiche.

Al fine di individuare la paternità del progetto, Devins e Musco prima si misero alla ricerca delle culture umane capaci di concepire tale relazione simbolica. Per questo, con una gigantesca massa di prove storiografiche e di letteratura medica, prima dimostrarono che nella pratica medico-astrologica medievale era consuetudine curare le patologie facendo interagire statue o talismani di pietra con le costellazioni.

Infine, a mezzo di prove documentali della Magna Curia Regia, trovarono gli strumenti amministrativi e, financo, finanziari che consentirono la committenza di tale opera al medico Arnaldo da Villanova da parte della Corona di Aragona di Sicilia. Oltre ai simulacri stellari, individuarono, infine, anche statue riproducenti simboli alchemici e templari propri della cultura cristiana medievale.

La curatrice rielabora detti complessi studi rendendoli più comprensibili al grande pubblico, integrandoli con le ultime scoperte di Paul Devins sulle corrispondenze simbolico-sistemiche. Il saggio illustra in mirabile sintesi, e a mezzo di un consistente apparato fotografico e didascalico, un vero "unicum mondiale" che, dopo secoli di oblio, oggi viene restituito alla conoscenza umana.

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