Questo album fotografico è dedicato a due elementi tra i più iconici e antitetici: l’acqua e il fuoco. È il primo di una serie suddivisa per macro-temi in cui sono raccolti i soggetti preferiti o maggiormente fotografati dall’autore, sia a firma Cinzia Ricci più meno sino al 2015/2016, sia a firma Ethan Ricci, successivamente.

La fotografie proposte sono state realizzate con macchine fotografiche analogiche (Minolta e Nikon amatoriali) sino al 2009, poi sostituite con un'ottima Reflex digitale Nikon D300 professionale, ormai quasi completamente fuori servizio. Oggi, data l’impossibilità di acquistare uno strumento all’altezza delle sue pretese professionali, Ethan Ricci fotografa con assai più modeste macchine hobbistiche, nella fattispecie due reflex, una Samsung e una Sony.

In ogni foto o diapositiva, analogica o digitale, l'autore ha cercato di "catturare l'attimo", senza modificazioni della scena, neppure minime. A parte il flash incorporato nelle macchine, non ha mai utilizzato filtri speciali né altri accessori e pure gli interventi di fotoritocco si sono limitati a semplici correzioni: contrasto, centratura, dimensioni, taglio - in una camera oscura ed oggi con i files digitali, sono interventi che si compiono abitualmente e non snaturano, non falsificano lo scatto.

Un viaggio nella quotidianità, dunque, catturando luci, colori, movimenti, forme altrimenti invisibili che generalmente non sono credute degne di attenzione sebbene siano testimoni del tempo, custodi - in sé - del segreto antico della vita e della bellezza. Voglia il lettore accontentarsi di questa "piccola", arbitraria selezione.

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